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La pubblicazione “Diritto e sport per le persone con disabilità”, curata per il CNEL da Vincenzo Falabella, presidente della FISH, e Maria Paola Monaco, docente di Diritto del Lavoro, esamina le recenti riforme legislative italiane che stanno trasformando l’approccio allo sport per le persone con disabilità. In particolare, si concentra sui decreti legislativi 36/21 e 62/24, che introducono misure per garantire pari opportunità e promuovere una visione più inclusiva.
Il Decreto 36/21 riforma il settore sportivo, garantendo pari opportunità agli atleti con disabilità e regolando meglio il lavoro sportivo per questa categoria. Il Decreto 62/24 definisce la disabilità e promuove progetti di vita personalizzati che includono lo sport come parte dell’inclusione sociale e lavorativa.
La pubblicazione esplora anche la classificazione degli sport paralimpici, sempre più basata su criteri funzionali anziché clinici, e affronta la giurisprudenza sulla discriminazione sportiva. Un altro tema centrale è il riconoscimento delle protesi sportive come strumenti di lavoro, con implicazioni sulla parità di trattamento.
In conclusione, il documento evidenzia come queste normative possano essere fondamentali per promuovere l’autonomia e l’inclusione delle persone con disabilità, rendendo lo sport un elemento chiave per l’inclusione sociale e lavorativa.
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