“Tiki Taka – passaggi di inclusione, per una comunità che crede nel valore sociale della disabilità” è  il progetto brianzolo vincitore del bando di Fondazione Cariplo intitolato “Welfare di comunità e innovazione sociale”.

Si tratta di un progetto del valore di 1,7 milioni (1 milione finanziato da Fondazione Cariplo) che si svilupperà nel prossimo triennio a beneficio del territorio dei 7 Comuni dell’Ambito di Desio (Desio, Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Limbiate, Muggiò, Nova Milanese e Varedo) e dei 3 di quello di Monza (Monza, Brugherio, Villasanta) con 2.110 persone disabili in carico su 20.000 censite.

Tiki Taka si propone di affrontare una questione cruciale per le persone con disabilità, ovvero la possibilità di realizzare il proprio percorso di vita all’interno della comunità di appartenenza, in rispondenza dei propri desideri, trovando nel contesto comunitario non solo un’occasione di inclusione, ma anche la possibilità di espressione del proprio valore, e dunque di contribuire come parte attiva alla costruzione del bene comune. In breve, essere utili agli altri ovvero esprimere il valore sociale della disabilità.

Sono stati dunque pensati: 30 percorsi inediti di inclusione sociale ed abitativa nell’ottica del valore sociale che coinvolgono almeno 186 persone con disabilità e relative famiglie; il coinvolgimento di almeno 40 nuovi soggetti della comunità (parrocchie, scuole, esercizi commerciali, associazioni sportive…); 24 laboratori di coprogettazione che coinvolgono complessivamente circa 500 persone attraverso l’attività di operatori dei servizi pubblici e privati. Molte le iniziative in campo che vanno  dal “Tiki Taka Fab” (percorsi di inclusione in ambito sportivo, artistico, ambientale, dell’alimentazione, del commercio) al “Tiki Taka Housing” (nuove forme di abitare in ottica comunitaria grazie all’emersione di patrimonio anche privato), dal “Tiki Taka Coach” (nuove forme di responsabilità verso le persone disabili attraverso persone o organizzazioni della comunità locale) al “Tiki Taka Lab” (laboratori di formazione che coinvolgano non solo i disabili ma anche le famiglie e gli operatori del settore).

A promuovere il progetto sono l’ASC Consorzio Desio-Brianza, 7 partner della cooperazione e dell’associazionismo locale, unitamente alle amministrazioni comunali dei due ambiti sociali di Desio e Monza e all’ATS della Brianza. Il progetto inoltre ha già raccolto l’interesse e l’adesione di oltre 40 realtà associative ed imprenditoriali del territorio.

Un progetto innovativo, unico in Lombardia, è dunque ufficialmente in campo.

 

 

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